giovedì 28 febbraio 2013

pago bay

valentina ha compiuto 1 anno martedi e come regalo di compleanno la societa le ha donato una serie di vaccini e l esame della mantoux. oggi pomeriggio siamo dovute ritornare in ospedale per mostrare il suo braccino negativo e poi abbiamo visitato un paio di supermercati. i prezzi sono all incirca come da noi solo che la moneta è il dollaro. non ero mai entrata in un super dove c erano diverse corsie solo per il festeggiamento dei compleanni, trombette, cappellini,piatti bicchieri, scherzetti e quant altro suddivisi per cartone animato o supereroi. un magazzino intero.. nell altro supermercato c era il reparto pesce carne con lo operatore che attraverso il vetro lavorava tutto intabarrato con il cappuccio in testa. credo che qui la gente soffra il freddo. questo potrebbe essere vero per i nativi... gli americani invece soffrono il caldo perchè , anche in ospedale, ti sentivi di entrare in una barriera frigorifera che mi sarei messa su il golfettlo...
verso le 17 ho fatto un giro in spiaggia con la vale e poi, quando ci hanno raggiunte i genitori, sono entrata in acqua per esercitarmi con il boccaglio.
la baia è un insenatura abbastanza grande, diciamo come un semicerchio il cui diametro potrebbe essere di un km che è punteggiato dal bianco delle onde che si infrangono sulla barriera. il rift. oltre il rift l oceano che cade a picco come volesse entrare nel ventre del gigante terra. dentro la baia la dolcezza estenuante dell acqua bassa... credo che potrei andare alla costa di fronte a piedi...
quando cominci ad esplorare il fondo con la maschera scopri un universo parallelo con panorami simili al consueto ma profondamente diversi. praterie di erba avvolgente e fluttuante si alternano a radure spoglie, segnare dalle correnti come la sabbia del deserto è segnata dal vento. rocce calcaree tapezzate di muschio e di anemoni verdi abitate da inquilini velocissimi e variegati. c è all interno della baia una corrente particolare che io chiamo river. si vede chiaramente la direzione che prende e dove porta e se ti avventuri nella sua scia ti conviene lasciarti andare perchè se vuoi nuotare controcorrente ce la devi mettere tutta per non muoverti di un metro...molti  dei pesci di pago bay sono bianchi, molti a strisce bianche e nere, qualcuno aveva una livrea che mi faceva ricordare la carta stampata dei rotocalchi. quelli neri sono  i pesci piu veloci e sfrecciano dentro alle grotte nelle rocce. se vai contro corrente verso il rift e ad un certo punto ti lasci andare, hai l impressione che tutto ti scorra davanti e non hai piu il controllo ma fai parte del tutto, tanto che non hai neanche bisogno di tirare fuori la testa per respirare e cosi puoi sorvolare le praterie, gli agglomerati rocciosi, le dune disabbia, gli anemoni come se stessi volando e puoi salutare i pesciolini come saluteresti gli uccellini se volassi.... ti senti curioso esploratore all inizio ma per un attimo puoi credere di far parte di questo misterioso mondo, dimentichi che sei un terrestre e sei solo una creatura un po piu grande...........

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