eccomi qui, in un isola sperduta nel pacifio a raccontarvi di un altra isola sperduta.
veramente palau e una repubblica che consiste in un arcipelago dove queste isole sono collegate tra loro con alcuni ponti. vi suona familiare..pdd..si. ma il risultato e tutt altra cosa. ci sono anche centinaia di isolotti rocciosi, coperti di vegetazione che danno riparo ad uccelli stranissimi.
a palau ci sono 9 specie di uccelli unici, che vivono solo li.
all aeroporto ci aspettavano con l auto dell albergo. la stanza era grande con un letto matrimoniale e 2 lettini. su nostra richiesta ci hanno portato una culla smontabile ripiegata e nel montaggio la raddrizzavi da una parte e si piegava dall altra.... sembrava un film di stanlio e ollio ma alla fine, merito del portachiavi tuttofare di rob, ce l abbiamo fatta.
al mattino alle 6 abbiamo visto sorgere il sole sul mare. la nostra finestra dava su una baia con alcune casette di pescatori di fronte immerse nel bosco di mangrovie.
abbiamo stabilito che io restavo con valentina e dani e rob andavano in immersione con la barca. sono tornati entusiasti ed io ho fatto in tempo a riposarmi con la bambina, buonissima, e fare delle belle passeggiate lungo il mare.
il secondo giorno rob ha affittato un auto e ci siamo diretti verso nord, attraversando quello che loro chiamano stati ma che in realta sono piccoli territori di folta e meravigliosa vegetazione con un villaggio e ogni tanto alcune casette .abbiamo incontrato una vecchia fabbrica dove i giapponesi, durante il loro dominio, prima della 2 guerra mondiale, inscatolavano l ananas... l obiettivo era la meravigliosa cascata nel cuore della giungla. in cima alla collina c era una specie di stazione da dove partiva un simpatico trenino sulla monorotaia che portava alla cascata. dani ad un certo punto mi chiede se volevo fare la traversata sopra la giungla appesa ad un cavo....ho fatto 4 conti...dunque 60 anni di vita scialba, un assicurazione sulla vita pagata, cosa potevo perdere ma, soprattutto, cosa potevo trovare...ho detto di si. bene. partiamo sul treno che sembra una giostrina del parco giochi e ci inoltriamo nella giungla. mattina di sole che filtrava a fatica tra le palme, costeggiamo un fiume, richiami di uccelli che mi inquietano...mi sentivo nervosa ma dani ad un certo punto, su mia domanda mi risponde che non crede che nessuno fara il volo sul cavo perche sono spariti tutti e non si parla piu di questo. fiuuuuuuuuuuu................non faccio neanche la figuraccia di ritirarmi. mi godo il percorso e all arrivo la cascata meravigliosa ci attende. sotto alla cascata l acqua e particolarmente bassa perche scivola via velocemente. il tempo per un po di foto, qualche sguazzo, la valentina poccia con i piedini. torniamo. la salita e faticosa, a tratti il ragazzo che guida il trenino,sempre con in mano una radio collegata alla stazione, scende e va a piedi attraverso scorciatoie e noi li, in mezzo ai giapponesi...sono dappertutto...sulla giostra che va avanti da sola. la monorotaia si snoda su per la collina ma ad un tratto incrociamo il trenino che sta andando nel verso opposto. poco male. si scende tutti e si cambia treno. la vita e semplice, penso spensieratamente che una cosa cosi a casa avrebbe scatenato le ire dei gitanti. il paesaggio cambia ed entriamo in una radura dove si derma il convoglio. chissa ora perche si e fermato! suppongo che si sia fermato prima per darci la possibilita di fare un tratto a piedi... supposta sbagliata...era la stazione da cui partiva il cavo che sovrastava la giungla...ed io dovevo salirci. SOPRA!!!
Non vi dico cosa ho provato...ma e stato bellissimo! forse avevo bisogno di adrenalina...pdd...eccomi accontenteta!
ambientamento di valentina con gli abitanti del luogo
dalla finestra dell hotel
pescatori che squartano una tartatuga sulla banchina del porticciolo vicino all hotel
un tramonto a palau
rob e l auto a noleggio
la strada verso nord
la fabbrica giapponese
tutto abbandonato
la stazione della monorotaia verso le cascate
...chissa che ci fa qui un orso!!
le mie nipotine tra i fiori
ecco la famosa cascata...nessuna foto durante la discesa. troppa a
valentina tutta contenta della gita in treno
giapponesi
indiana rob all attacco!!!
aaaooooooooooaaaaaooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ad oguno la sua parte
di ritorno. fiume
percorso per chi voleva scendere a piedi
giumgla
scorcio del trenino e di strada
l incontro con l altro treno
si scende!
...segue altro blog perche ho pura nelle manovre di cancellare tutto............aloa!
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