giovedì 18 aprile 2013

riflessioni guardando il mare

 questa sera stavo con valentina sulla spiaggetta di Pago Bay. ci siamo messe  sul bagnasciuga a giocare con lo sterminio di fiori caduti dall albero che ci sovrastava. la spiaggia guarda verso sud e al mattino c è ombra a est ed al pomeriggio l ombra è a ovest e la spiaggia è talmente piccola che meta è in ombra...per fortuna!
ad un tratto ho guardato il reef ed ho avuto la netta sensazione che mi chiamasse. il blu era cosi brillante e le onde cosi spumeggianti che ti veniva voglia di essere un delfino o un uccello o una qualsiasi cosa che potesse impunemente andare la a giocare e rinfrescarsi, a dondolarsi , a buttarsi nella schiuma a capofitto...ma ci vorrebbero per lo meno i super poteri ed io sono solo un umano...
 queste foto risalgono ad un mese fa, una gita su una spiaggia ricca di conchiglie...gia! perchè le varie spiagge dell isola presentano cosi tante differenze tra loro..pdd..in alcune spiagge si trovano prevalentemente conchiglie di un tipo piuttosto che di un altro...in quasi ogni spiaggia cè un tipo diverso di sabbia, alcune sono fatte di coralli morti, alcune sono rosate, alcune nere, alcune con i sassolini e cosi via. senza contare poi la vegetazione marina che vi si deposita, alghe di tipo e colori diversi..
 l unica spiaggia con turisti, giapponesi, e con qualche struttura turistica l ho vista in centro, vicino ai vari palazzi con negozi grandi firme.... il resto, tolto la spiaggia  two lovers dove dei chamorro facevano il barbeque, è praticamente deserto....questa, oltre ad essere deserta ha le ciminiere di una fabbrica...valli a capire gli americani!!


il cielo aveva appena sgocciolato e,come premio per non essere scappate, ci ha regalato un bellissimo arcobaleno

non sempre il mare finisce con la sabbia, anzi piu spesso si scontra con la roccia. su queste rocce la natura si è accanita a seminare piante che contorcendosi sfidano il mare a fare di piu...che di meglio lo fanno loro!
cosi, per non entrare in acqua fino alla vita ci addentriamo nel bosco cresciuto letteralmente sopra alle rocce
cè un grande riflesso, la luce abbaglia, l ombra ti avvolge, le righe del reef rubano l orizzonte
 l isola di guam ha una forma allungata e obliqua e le sue coste sono un pizzo all uncinetto, tanti piccoli ventaglietti che corrispondono a tante piccole spiaggette...nell ombra osservi la terra...e il mare

si dice di questo popolo chamorro che sia gente senza identita...500 anni di dominio, spagnoli, giapponesi, americani...credo che di loro, della loro cultura, sia andato perso molto...per esempio ci sono le late, monoliti che guardano il mare, si presume che non abbiano significati religiosi , anche se non si sa quale sia il significato.
allora quale potrebbe essere il significato di questi cumuli nascosti nel bosco..pdd..
 ce n erano diversi di diverse misure, a volte in posti difficoltosi ed impervi
 ma quale puo essere l emozione di un umano che, avvolto nel buio del bosco, vede la potenza di questo mare..pdd..nel profondo del suo sentire potrebbe avere bisogno di mettersi in contatto con il progettista e per questo creare un account...come un altarino,,, che si distingua dal resto della rete...leggi natura..pdd..


 forse questo è un po piu modernizzato certamente non cosi primitivo ed ancestrale come i sassi
 ...ci vuole un occhio attento per individuare questi mucchietti strani di sassi... un altra spiegazione potrebbe essere l equivalente dei lucchetti di ponte milvio a roma...ma forse sono ancora troppo romantica...
                                         ...certo che con un lucchetto si fa prima



il percorso all interno del bosco è incerto, tutte queste strani agglomerati di sassi oltre alla curiosita ci mette un po d ansia. sono molti, ripetitivi...non è che abbiano scopi di magia nera..pdd.. meglio avviarsi!
 tanto per cambiare uno strano fiore. sembra dotato di vita propria. facendo snorking ne ho visti di simili ma marini

 non sempre il bosco ti lascia passare, a volte occorre arrampicarsi su questi scogli di rocce appuntite. i piedi ringraziano!

 questi scogli emergono con la bassa marea cambiando il paesaggio. a volte sono incastonati nella spiaggia, a volte spuntano come un fungo a ottobre dopo una pioggia, talvolta isolati, talvolta a gruppi o in fila
qui ogni angolo è suggestivo, ogni colore è intenso, ogni ora ha una luce differente...ma perchè tanto accanimento a mostrare queste cose ad un insieme di cervelli, dove uno solo decide per tutti, sapendo che questa terra è stata, e continua tuttora, ad essere stuprata ..pdd.. ripenso a popoli primitivi che ringraziavano la terra per cio che offriva loro e certo non avevano la mentalita del profitto... vivevano e ringraziavano...

questa sera c era una dolce attempata signora che mi raccontava che lei è tanto timida da non mettersi in costume da bagno....ha fatto gia alcuni interventi di restauro, ...poi mi ha mostrato l orologio di cartier che il marito le ha regalato...i popoli primitivi vivevano e ringraziavano, ora non siamo piu capaci di vivere e non ci chiediamo neanche il perchè, in quanto a ringraziare...dio, la natura, la vita...o il marito..pdd..
                                            in micronesia una spiaggia non è tale senza una palma

                                              cocci di conchiglia, daniela è un appassionata
                                          anch io ho fatto un altarino con le conchiglie ed i coralli
                                               questa è pago bay alla sera, gli ultimi 5 minuti

                                         la baia di pago dall alto
                   la nostra spiaggetta sotto casa, con la palma...io ci giro sempre al largo
                                          la scala per scendere. 34 scalini i legno, gli ultimi 4 di sasso

                                                         pago bay. ti portero nel cuore


                                                            vegetazione davanti a casa

                                           la solita orchidea che sfrutta gli altri alberi...




                                                pezzi di terra sottratti alla giungla



                                                             verso la spiaggia di pago
                                                                              verde


                                                   plumeria rosa 
 forse qualcuna di queste foto l ho gia messa ma voi fate finta di niente
oggi vi ho mostrato solo qualche foto scattata un po di tempo fa, non vi ho raccontato nessuna avventura perchè nessuna avventura oggi mi si è avvicinata, solo riflessioni su un mondo scomparso ma che ha lasciato qualche traccia, come se questo mondo non avesse voluto scomparire ma voglia lasciare un codice agli abitanti che un giorno, forse piu saggi di ora, certamente piu del tempo di guerra, vorranno raccogliere e rielaborare... sono un inguaribile ottimista. magari prima il culo dovra definitivamente andare a terra, ma verra, verra di sicuro, il momento del risveglio

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